A carte scoperte - Isa in Confidenza
Consigli di Isa

A carte scoperte

01/22/2018

Ciao ragazze buongiorno a tutte. Oggi vi parlo di una cosa che capita spesso a me e voi sapete che ho brevettato un metodo che lavora molto sui programmi estetici sul corpo, in particolare, ma anche sul viso e parliamo di perdita taglie, in particolar modo. Bene, io devo fare dei monitoraggi a queste persone, a queste clienti. Succede spesso che arrivati alla quinta seduta, io ho un minimo di aspettativa ogni cinque sedute, questo minimo di aspettativa magari rallenta o non è come pensavo io, quindi cosa succede, che vado a rivedermi il protocollo, le domande che avevo fatto a questa persona, chiamandola, scopro poi che non mi erano state dette, nonostante avessi fatto tutte le domande del caso, delle cose importantissime. Per esempio che una persona stava entrando in menopausa, non mi era stato detto nonostante io l’avessi chiesto, per leggerezza o perché magari uno non ci pensa. Oppure persone che assumono farmaci, degli psicofarmaci, che a volte ovviamente una persona fa fatica a raccontarti certe cose e quindi non le dice. Però poi viene tutto a galla, perché i risultati estetici rallentano.

Un’estetista, ragazze, deve sapere vita, morte e miracoli di quello che fate. Io dico sempre, nei sei mesi di protocollo, nel mio caso, dobbiamo diventare complici, mi devi dire tutto, qualsiasi cosa, inizia a fare sport, devo saperlo, che sport fai, devo saperlo, quanta acqua bevi, ne bevi meno, ti cambiano la pillola oppure te la danno, cambiamenti di abitudini lavorative, nel senso, lavori tanto in piedi, lavori tanto da seduta, sono tutte cose che io devo sapere. Sono fondamentali perché noi ci assumiamo la responsabilità del risultato che poi promettiamo a voi, quindi come minimo ci aspettiamo che ci si dica la verità innanzitutto e tutto quello che non c’è nelle vostre abitudini di vita, sono troppo importanti.

Questo è un messaggio che volevo lanciarvi perché a volte c’è leggerezza in questo e non c’è molto spesso molta collaborazione, si tende a tenersi molte cose per se’, è sbagliato perché poi compromettiamo il risultato estetico che voi avete tanto desiderato.

Il problema opposto, invece, accade quando è l’estetista a non fare le domande, preoccupatevi, diciamo, quando un’estetista non vi chiede niente, quando dà per scontato le cose, quando non gli interessa sapere veramente i farmaci che utilizzate, se avete avuto una malattia, se avete fatto chemioterapie, preoccupatevi di questo, perché questo è sbagliatissimo e incide poi, ovviamente, come abbiamo detto.

Quindi, mi raccomando, voi come clienti dovete dire tutto all’estetista, e dovete allo stesso tempo fare in modo di capire quando l’estetista non vi fa domande e anche, secondo me, diffidare un pochino da questa cosa, perché è troppo importante.

Spero anche qua di esservi stata utile ragazze, io vi saluto e vi mando un bacio e alla prossima.

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