Criolipolisi - Isa in Confidenza
Trattamenti e Macchinari

Criolipolisi

01/23/2018

Oggi parliamo di criolipolisi. Proviamo a scindere questa parolona, è un trattamento e sicuramente ne avete già sentito parlare. Crio sta per freddo, lipo sta per grasso e lisi sta per scioglimento, quindi è un’apparecchiatura che ovviamente, come capirete lavora l’adipe, essenzialmente.

Questo non è un trattamento che troverete in tutti i centri estetici, è un po’ raro da vedere perché è un pochino invasivo, effettivamente . E’ invasivo in che senso, più che altro nel post trattamento, ne rimarrete molto arrossate e in alcuni casi ci sarà anche qualche ematoma perché qualche ematoma? Perché è un trattamento che si basa sul principio termico del freddo in particolar modo, si porta il grasso fino a -8°.

Immaginate una specie di ventosa che viene appoggiata sull’addome e questa ventosa va ad aspirare attraverso un vacuum la plica di tessuto dove c’è l’adipe. Ebbene, da li’ in poi inizia il raffreddamento di quella zona di tessuto in particolare, che arriverà appunto fino a -8° . Starete in posa circa un’ora e quindi immaginate che il rossore è provocato da questo, immaginatevi la vostra pelle che è risucchiata, è rimasta in congelamento per un’ora a -8° , è normale che ci sia questo tipo di rossore e anche un pochino di ematoma.

Una volta congelato questo adipocita va incontro alla famosa lisi che poi verrò smaltito, essendo somatizzato dal fegato, attraverso ovviamente le vie urinarie oppure le fasi fisiologiche del nostro organismo, che servono proprio a smaltire il grasso e i lipidi.

Quindi è un’apparecchiatura che funziona in quali casi, nei casi in cui abbiamo adipe, non nei casi in cui c’è ritenzione idrica, quindi non nei casi in cui abbiamo un tessuto spugnoso ma quando ce l’abbiamo fibroso, quindi zone di accumulo di grassi, quindi fianchi, addome, i punti ovviamente più larghi. Se io dovessi preparare una cliente e un trattamento e all’azione della criolipolisi vi preparerei molto in questo senso perché una persona dev’essere consapevole del post. ci può essere veramente un ematoma molto forte e violaceo, un intorpidimento e addirittura dei crampi, io soffro moltissimo il freddo e probabilmente non lo sopporterei nemmeno. Quindi da capire bene che non è un’apparecchiatura leggera questa da fare e non è tra le mie preferite, se proprio devo darvi il mio parere, nel senso che ha un’azione forte ma c’è dell’altro che agisce sull’adipe, non è l’unica cosa che agisce al mondo.

Quindi è da valutare con molta, molta attenzione. Anche qua ci sono delle controindicazioni, ovviamente persone in gravidanza, potete immaginare, persone che hanno avuto tumori nei 5 anni precedenti ad oggi, anche qua e persone che hanno problemi in particola modo con il freddo. Quindi attenzione a questo tipo di controindicazioni, ripeto, è un’apparecchiatura forte , è un’apparecchiatura che ha avuto successo molto all’inizio e che poi ha spaventato molto perché le clienti non erano preparate, non gli era stato detto a cosa sarebbero andate incontro. Piccolo consiglio se la fate è accertatevi che l’operatrice poi, per togliervi l’ematoma e per comunque farvelo smaltire vi faccia una sorta di drenaggio dolce, almeno questo perché, ripeto, sarà abbastanza forte come impatto. Spero di esservi stata utile, ragazze, alla prossima, grazie.

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