Nails - Cosa ho ricercato nell'onicotecnica - Isa in Confidenza
Consigli di Isa

Nails – Cosa ho ricercato nell’onicotecnica

02/19/2018

Ciao ragazze! L’altro giorno osservavo le mie unghie e riflettevo sul fatto che sono ormai 18 anni che non rinuncio più alla ricostruzione. Attualmente, se ci pensate, è abbastanza raro incontrare donne o ragazze con unghie naturali e senza smalto, ma negli anni passati si trattava di un “lusso” più di nicchia e sicuramente non diffuso come oggi.

Addirittura le ragazzine delle scuole medie hanno già l’appuntamento mensile fisso con l’onicotecnica, e, senza fermarci a giudicare se sia giusto o meno, non possiamo non riconoscere che il mondo nails sia sempre più in voga.

A tal proposito, volevo fare con voi una riflessione e darvi qualche consiglio riguardo agli elementi che ho tenuto in considerazione per la scelta dell’onicotecnica che si prende cura delle mie unghie, perché ricordate, che anche con un banale refill, si può rischiare di compromettere la propria salute.  

La scelta di colori, lunghezza o decori è estremamente personale e soggettiva, ma se volete evitare di mettere in risalto qualche piccolo difetto (come ad esempio dita corte o poco affusolate), vi potrebbe essere utile sapere che ci sono delle forme più adatte in base alla tipologia di mano: 

  • Forma quadrata: i laterali sono perfettamente dritti e paralleli, così come la punta. Se avete un letto ungueale corto e largo, farà apparire le dita tendenzialmente tozze e corte.
  • Forma squoval: è simile alla forma quadrata, ma la punta è più arrotondata e non ha margini netti e appuntiti. E’ la tipologia più adatta per snellire la mano e far sembrare dita e unghie più lunghe e affusolate.
  • Forma arrotondata: è la forma più sobria e rispetta la dimensione naturale dell’unghia. E’ particolarmente adatta a chi possiede un letto ungueale largo e corto, perché aiuta a far sembrare la mano più affusolata. In generale, possiamo dire che sta bene quasi a tutti.
  • Forma stiletto: è la classica forma che siamo solite associare alle unghie “da strega”, lunga e appuntita. Risulta particolarmente adatta per allungare le dita e snellire la mano.

Onicotecnica o estetista?

La maggior parte delle volte, nei centri estetici, è possibile trovare estetiste che, tra i vari servizi, si occupano anche di manicure e unghie.

Credo che come in qualsiasi ambito, decidere di focalizzarsi su più lavori o su un singolo lavoro, faccia sicuramente la differenza. Non intendo giudicare nessun estetista che si dedica sia ai trattamenti estetici che alle unghie, tuttavia potrebbe essere meglio scegliere un centro che ospita un’onicotecnica specializzata. 

Avere la possibilità di dedicare tempo ed investire risparmi su un unico focus, da senza ombra di dubbio una marcia in più.

Pulizia

Qui sul blog l’ho ripetuto a più riprese, ed anche in questo momento voglio ribadirlo: non scendete mai a compromessi con la vostra sicurezza! 

L’igiene deve assolutamente essere un punto fermo del centro che frequentate; chiedete, informatevi e non cercate necessariamente il prezzo più basso del mercato, perché il risparmio economico potrebbe andare a sfavore della vostra salute.

Vi ricordo che il metodo attualmente più sicuro e richiesto per legge in merito alla pulizia e alla sterilizzazione degli arnesi di lavoro, è l’autoclave. Se vi interessa approfondire l’argomento, potete trovare qui un articolo a riguardo in cui ho spiegato tutte le fasi obbligatorie.

A presto,

Isa.

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