In gravidanza va evitata l'estetista? - Isa in Confidenza
Consigli di Isa

In gravidanza va evitata l’estetista?

07/04/2018

Ciao ragazze! Oggi voglio parlare in special modo alle future mamme e trattare un argomento delicato quale l’estetica e la cura del corpo nel periodo della gravidanza. In questo speciale momento i cambiamenti psicologici, fisici e ormonali si fanno sentire più che mai, e la paura che il corpo non tonerà ad essere quello di prima è molto forte; proprio per tale ragione molte donne incinta chiedono aiuto all’estetista.

Vediamo allora cosa fare e cosa non fare durante i 9 mesi di gestazione per quanto riguarda la parte estetica. 

Purtroppo in gravidanza sono sconsigliati la maggior parte dei trattamenti estetici, quindi ritengo importantissimo informarvi correttamente su quali apparecchiature e servizi evitare.

L’estetica di base

Anche una semplice ceretta, che potrebbe sembrarvi un trattamento banale, ha delle avvertenze particolari: la cera a caldo va evitata! In gravidanza il rischio di fragilità capillare aumenta, e quindi è sempre meglio preferire una pasta di zucchero, ugualmente efficace, ma più sicura per evitare che il calore crei vasodilatazione.

Per quanto riguarda invece le unghie, mi sento di consigliarvi di optare per un semipermanente piuttosto che una ricostruzione a gel o acrilico, ed inoltre è importante che durante il lavoro indossiate una mascherina di protezione per evitare di respirare la polvere, decisamente poco salutare.

Parlando di fanghi, anch’essi apparentemente innocui, vi svelo invece che dovrebbero essere sospesi poichè vanno ad incidere sul sistema microcircolatorio, ossigenativo e linfatico, ed inoltre per essere attivati necessitano di infrarossi e calore, che come abbiamo visto favorisce la vasodilatazione e mette a rischio i capillari. 

L’estetica avanzata

L’estetica avanzata, per quanto mi riguarda, non è particolarmente adatta al periodo della gestazione. Anche una pressoterapia, di per sè un trattamento non troppo complesso, è preferibile venga sostituito con un linfrodrenaggio di Vodder, per prevenzione meglio se dopo i primi tre mesi.

Ultrasuoni e radiofrequenze potrebbero andare ad intaccare lo sviluppo e la salute del feto, mentre l’utilizzo di apparecchiature che incidono sul sistema circolatorio e ossigenativo portano in circolo scorie non favorevoli al benessere del nascituro e della mamma.

Cosa fare

Concentrandoci invece sulle cose permesse, ed anzi, caldamente consigliate, troviamo le calze a pressione graduata 70 denari, utili a creare una ginnastica vasale per migliorare la circolazione sanguigna. Inoltre, ottima alleata nel periodo della gravidanza, è l’acqua: in piscina potete fare corsi di nuoto, idrobike o idromassaggio!

Mando un caloroso abbraccio virtuale a tutte le future mamme, e vi aspetto nel prossimo post.

Un bacio

Isa.

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