Le riviste di estetica - Isa in Confidenza
Consigli di Isa

Le riviste di estetica

01/30/2018

 

Non so voi ma io sono abbonata a qualsiasi rivista che parli di estetica, le aspetto con ansia, non vedo l’ora di aprirle tutte e di leggerle e magari di trovare l’ultimo ritrovato, l’ultimo principio attivo ritrovato per risolvere quell’inestetismo tanto agognato, oppure l’ultima tecnologia che parta, non solo dal punto di vista commerciale, ma una volta tanto da un punto di vista logico, tecnico, anatomico e invece niente, io rimango delusa perché apro le riviste e vedo ancora protocolli tecnici che partono da peeling, spazzolatura, fango e posa, fiala e massaggio.

Trattamenti che si facevano solo trent’anni fa. L’impressione che ho leggendo questi articoli è quella che vogliono relegare l’estetista a mani, piedi, fanghetto e massaggino e ora non voglio dire che il fango non serve, che il massaggio non serve, hanno una funzione per carità di Dio ma nel 2017 c’è ben altro che l’estetista può fare, spero siate d’accordo con me.

Ragazze le pulizie del viso, i fanghi, i massaggi esistono ma apriamoci verso nuovi mondi, cosa significa? Questa è anche colpa dell’estetista secondo me perché vi accontentate, a volte, invece di sperimentare nuovi protocolli, aprire la mente, ricercare un nuovo cosmeceutico purissimo, studiare come farlo andare in penetrazione, provare un’apparecchiatura che messa insieme ad altre o che comunque concilii un metodo che abbia un senso. Quello che dico io è che se anche le riviste specializzate del settore parlano sempre e solo più o meno delle solite cose poi non lamentiamoci del fatto che il medico è mille volte più innalzato di livello rispetto all’estetista perché questo è quello che esce vedendo queste riviste specializzate, appunto, cioè si, ci sono le apparecchiature ma se tu vai a vedere adesso il protocollo tecnico, fasi 1, fase 2, fase 3 è fatto ancora in questo modo. Quindi ritengo che si debba ancora fare dei passi avanti, addirittura e qua mi tirerò un pochino di ira addosso di alcune aziende, anche le aziende che si pubblicizzano all’interno di queste riviste non si pubblicizzano in modo veritiero perché c’è ancora gente che si permette di scrivere che l’endodermico toglie la cellulite o che il vacuum toglie la cellulite. C’è un’estetista che magari si forma poco e si affida e si forma su certi tipi di riviste poi è normale che  pensi magari anche di essere nel giusto invece di formarsi anche a livello scientifico, anche da altre fonti.

Quindi, ragazze, vanno benissimo le riviste che ci tengono informate sull’ultimo prodotto nato di quella casa cosmetica o dell’altro, quello che conta, non dimenticatevi e scusate se torno spesso su questo punto, è il risultato che voi date alla cliente, quindi dovete fare di tutto per formarvi affinché riusciate a dare dei risultati diversi, più alti, più forti, più tangibili e concreti, che non siano solo un semplice drenaggio dei liquidi o che siano legati a metodi antichi che si usavano vent’anni o trent’anni fa perché l’estetista può e deve fare più di così.

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