Fianchi e culotte de Chevalle parte 1 - Isa in Confidenza
Inestetismi

Fianchi e culotte de Chevalle parte 1

06/05/2018

Ciao ragazze, come avrete visto dall’infografica di questa settimana, parliamo della differenza, finalmente, tra culotte de Chevall e i fianchi. Perché voglio parlarne, perché è ancora motivo di dubbio, in alcuni casi, sulle schede tecniche che noi facciamo all’interno dei centri estetici e soprattutto voglio farlo per voi, per le clienti finali, per chiarirvi quali sono gli inestetismi che in genere affliggono i fianchi e come si risolvono e quali invece che affliggono la zona de la culotte de Chevalle.

Intanto parliamo dei fianchi, partiamo da lì. I fianchi dove sono: i fianchi sono posizionati esattamente nella parte esterna del gluteo, nella parte esterna, non nel gluteo, quindi lateralmente. Che cosa succede lì, che inestetismi ci sono? In genere lì è il punto di accumulo per una donna, quindi può essere che sia una zona fredda al tatto e faccia anche male e in alcuni casi diventi anche dolorante. In quel punto noi abbiamo un problema legato all’adipocita che aumenta di volume e non lascia più passare il sangue e la linfa e quindi c’è un’ossigenazione che è molto lenta. Quindi nel fianco noi troveremo una zona un pochino fredda e dolorante e ovviamente dovremo andare a lavorarla, perché sarà un punto che dimenticato e lasciato lì provocherà semplicemente un effetto che chiamo a grappolo d’uva, una zona che continuerà, dimenticata nel tempo, ad aumentare sempre di più e a somigliare un pochino a un grappolo d’uva.

Chiaramente tenderà a cambiare colore e diventare violacea e io dico sempre che è una zona che, nel tempo, è come se la gamba andasse in cancrena in qualche modo. La sto facendo tragica ma vi garantisco che tantissime donne che se la sono dimenticata hanno avuto negli anni questo tipo di problema.

In genere è una zona che personalmente tratto con determinate apparecchiature, è una zona tendenzialmente dura, non spugnosa. E’ una zona che va benissimo, per esempio, per le onde d’urto, le onde d’urto si sposano alla perfezione con zone necrotizzate, con zone particolarmente dure e doloranti, perché hanno un effetto sull’adipocita di riduzione. Vanno benissimo le osmosi inverse, le caviazioni, trattamenti cavitazionali e se parliamo di un medico estetico vanno benissimo le mesoterapie, la fosfatidilcolina iniettata, tutte queste situazioni proprio dove andiamo a lavorare il grasso, l’adipocita.

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