Se il problema fossi tu e non la macchina? - Isa in Confidenza
Metodo Wellting

Se il problema fossi tu e non la macchina?

10/05/2018

Ciao ragazze! Vi capita mai di utilizzare un macchinario e chiedervi se state facendo un bel lavoro? O di non essere sicure di quello che state facendo? Ve lo chiedo perchè nelle mie assistenze dirette nei centri estetici ho notato spesso due gravi errori che si ripetono e che portano a non ottenere risultati del tutto soddisfacenti sulla cliente, e vorrei proprio parlarvene.

Chissà, magari anche voi, senza nemmeno accorgervelo, commettete uno di questi sbagli! Vediamoli assieme

Conoscenza anatomica del corpo

Un aspetto che potrebbe sembrarvi banale, ma che non lo è assolutamente; noi estetiste dobbiamo conoscere quello che c’è sotto il punto che stiamo trattando, sapendo distinguere una ritenzione da dell’adipe o da un’atonia. Quest’errore potrebbe compromettere tutto il nostro lavoro in cabina, e pochi centimetri di distanza tra una zona che presenta adipe ed un’altra con lassità cutanea devono essere riconosciuti sia alla vista, che attraverso il tatto, per programmare un protocollo di trattamento efficace.

In cabina vietato distrarsi

Un altro aspetto critico che mi capita di notare spesso, è osservare l’estetista che, durante un trattamento, si rilassa con la cliente perdendo la concentrazione su quello che sta facendo; chiacchierate che distolgono l’attenzione dal minutaggio, dalla temperatura, dalla manualità e dalla postura corretta, lasciando trasparire una certa leggerezza nel modo di operare. Non fraintendetemi, è più che positivo essere capaci di mettere a proprio agio la cliente e fare in modo che viva il trattamento come momento di relax, ma noi dobbiamo restare ferme e concentrate su ciò che stiamo facendo, altrimenti rischiamo di minare i risultati.

Quindi, ragazze, facendo un riassunto su quelli che per me sono i 3 aspetti fondamentali del lavoro in cabina, ricordiamo:

  • L’obbiettivo che mi pongo con la cliente;
  • Riconoscere la zona che sto trattando e capire se sto agendo nel modo corretto;
  • Funzionamento dell’apparecchiatura.

Se pensate di avere delle lacune su uno di questi punti, è importante saperlo riconoscere e non farsi bloccare dall’orgoglio; tutti, ogni giorno, impariamo cose nuove, e la formazione per noi estetiste è e deve essere un elemento fondamentale che rappresenta un percorso continuo di crescita professionale. Se volete affidarvi a Wellting, vi ricordo che nel Master Training 1 trattiamo proprio questi argomenti. Potete cliccare qui per accedere direttamente all’area informazioni del corso!

Un bacio,

Isa.

 

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