L'estetista deve conoscere il pH cutaneo - Isa in Confidenza
Consigli di Isa

L’estetista deve conoscere il pH cutaneo

07/17/2018

Ciao ragazze! Oggi parliamo di pH cutaneo, ovvero dei valori di riferimento che indicano l’acidità o l’alcalinità della pelle. Perchè è importante riconoscere questo parametro? Perchè a seconda delle zone del corpo la misurazione può cambiare, e per noi estetiste è un dato importante da sapere, in quanto il cosmetico che utilizziamo (e vendiamo) alla cliente deve rispettare il suo pH fisiologico.

Scala pH

L’immagine che vedete qui sopra è la scala del pH, che viene così interpretata:

  • Valori da 0 a 7: pH acido;
  • Valore 7: pH neutro;
  • Valori da 7 a 14: pH alcalino

Alcuni fattori esterni, come ad esempio gli sbalzi di temperatura e l’umidità, lavaggi troppo frequenti, agenti chimici aggressivi o cosmetici sbagliati, possono influenzare negativamente il pH della pelle, e qui arriviamo dirette al focus del nostro discorso.

 Il detergente

Il detergente, passo fondamentale della skin-care routine quotidiana, gioca un ruolo molto importante nell’equilibrio del pH. A seconda del tipo di pelle e dei problemi che presenta (grassa, secca, ecc), bisogna utilizzare un prodotto specifico.  Generalmente il parametro del pH della pelle è compreso tra 4 e 6, ma il nostro detergente potrebbe variare ed essere più o meno acido a seconda delle condizioni della cute della cliente.

La presenza di tensioattivi molto aggressivi e sgrassanti possono intaccare la protezione della pelle, irritando e rendendo ancora più secche quelle che lo sono già per natura, o producendo un effetto “rebound” su quelle più grasse. L’estetista, durante i trattamenti e nel consigliare un prodotto per la detersione domiciliare, deve tenere ben presente le condizioni della pelle della donna che ha davanti, e proporre la linea che più si sposa alle sue esigenze.

Un bacio,

Isa.

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